Don Candido Milaneschi, un prete operaio della nostra montagna

testo di Vannetto Vannini Nel numero di marzo 2024 del giornale Prato Magno del comune di Loro Ciuffenna c’è un articolo di Piero Lazzerini, sindaco di Loro per due legislature, dal titolo “San Clemente. Il prete operaio è tornato a casa”.  Chi ha vissuto la montagna negli anni Sessanta del secolo scorso capisce subito che […]

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Tradizioni contadine: Sant’Antonio Abate, la notte in cui gli animali parlano

Tradizioni contadine: Sant’Antonio Abate, la notte in cui gli animali parlano Il 17 gennaio ricorre la festa di Sant’Antonio Abate e secondo la tradizione durante questa notte agli animali è data la facoltà di parlare. E’ il santo del mondo contadino e uno dei primi e più illustri anacoreti della storia della Chiesa. Figlio di una nobile famiglia egiziana, […]

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L’Orologio di San Pasquale, un fenomeno creduto arcano, che metteva a dura prova la serenità della famiglia

Testo di Vannetto Vannini – immagini da Wikipedia Nella società agricola, pastorale e montanara di un tempo, la vita quotidiana era condizionata per tanti aspetti da quelle che erano le credenze e i pregiudizi che in talune circostanze   da secoli riemergevano sempre. Circostanze e fatti ai quali veniva però attribuito grande significato e   che, in […]

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Monte Cocollo: la fonte storica dei Macchioni, l’antica tradizione della “festa della salacca” di   Persignano/Malva e il parroco Don Alamiro Tassini (1874-1940)

  Testo e foto di Vannetto Vannini Il versante ovest del Monte Cocollo (quello che sovrasta la Setteponti) è sempre stato alle varie quote altimetriche ricchissimo di sorgenti, d’altra parte non poteva essere diversamente, visto che sulla vetta vi fu costruito nel Medioevo un paese fortificato e nei dintorni tante piccole borgate molto abitate. Fra le […]

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Loro Ciuffenna: Pieravilla, le antiche   pietre scolpite a rilievo esistenti nella borgata (Incisioni sconosciute, Sole della Vita, Mamme o Mammelle longobarde)

Testo e foto di Vannetto Vannini Modine è una frazione del comune di Loro Ciuffenna a m 645 di quota ed è   un paese composto a quote altimetriche diverse da gruppi abitativi sparsi come Pieravilla, le Case, Poggiolo, la Rota e Modine. Questa dispersione a gruppi di case nel territorio, viene spiegata da Don Basilio […]

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Pratomagno lorese: l’antica usanza di “rifrugare o ruspare le olive” dopo la raccolta. Una tradizione in perfetta sintonia con l’economia povera della montagna

Foto e testi di Vannetto Vannini Nel Pratomagno valdarnese con la varia morfologia dell’intero versante che va da nord a sud, la coltivazione della pianta di ulivo è   stata diffusa un po’ ovunque e compresa in quella fascia di territorio a terrazzamenti che inizia da poco sotto la Setteponti e arriva a quota 550/600 metri […]

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Loro Ciuffenna: Il Pozzo del   Bagno   sul torrente Ciuffenna fra Gorgiti e Rocca Ricciarda, dove le pecore venivano “saltate” per lavare la lana prima della   tosatura

di Vannetto Vannini La tosatura delle pecore è sempre stata un’operazione necessaria per la salute dell’animale e nello stesso tempo, fino agli anni ’60 del secolo scorso un piccolo introito economico ripetitivo/ annuale per gli allevatori. Oggi la lana delle pecore della nostra montagna, che per razza di animale e qualità di pascolo storicamente non […]

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Pratomagno: la coltivazione della segale nella tradizione della nostra montagna

Testo e foto di Vannetto Vannini Mettendo insieme brandelli di memoria, ricordi dell’adolescenza e proverbi sentiti direttamente nel secondo dopoguerra   dallo bocca dei vecchi montanari del Cocollo, rimasti tenacemente aggrappati alla loro povera terra, la tradizione della coltivazione della segale che ormai è diventata storia, merita considerazione e uno spazio su Terre Alte. Da tenere […]

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Pratomagno: la cultura del grano nell’alimentazione fino alla Seconda Guerra Mondiale

Testo e foto di Vannetto Vannini Per chi abitava la nostra montagna, come in tutte le altre montagne italiane, fra i tanti problemi da risolvere quotidianamente c’erano quelli sulla sufficienza alimentare e sulla viabilità. Soprattutto il primo era vitale e ritenuto a ragione l’elemento discriminante di maggior rilievo all’interno della stratificazione sociale, che comunque era […]

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