In collina, come in montagna i coltivi a terrazzamenti hanno sempre avuto una importanza primaria per la produzione agricola e contro il rischio idrogeologico.
La manutenzione dei muri a secco per il contenimento del terreno è stato sempre un lavoro necessario e importante. Questa lapide, in condizioni molto precarie, posta a monte della provinciale dei Sette Ponti fra Montalto e la Villa dell’Olio, ricorda il lavoro di stabilizzazione di una fascia terrazzata, voluto nel 1895 dall’allora agente agrario Marsilio Nesta del Conte Magherini Graziani di Poggitazzi.
La lapide è frantumata, ma è una testimonianza importante dell’attaccamento dell’uomo per migliorare e difendere i terreni coltivabili, terreni che i contadini chiamavano”colti”.
Testo e foto di Vannetto Vannini
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