Pochissimi conoscono questo edificio di culto che, solitario in mezzo agli olivi, anche da poca distanza sembra più un annesso agricolo.
E’ situato qualche centinaio di metri sopra alla stradella che da Casa Biondo porta a Gastra (Sent.CAI 19) a una quota di circa500 m. Strutturalmente necessita di un intervento di restauro e anche il ciclo pittorico interno che ricopre buona parte delle pareti, fatto da un bravo “dipintore di contado” nel sec XVI non è in non buone condizioni. Il ciclo di pitture raffigura una Madonna con il Bambino e diversi Santi (San Sebastiano,San Francesco,San Rocco, Sana Brigida, Santa Caterina di Alessandria, San Agostino, Santa Lucia e,immancabile in campagna, anche San Antonio Abate). La chiesetta porta la data di costruzione, anno 1550 e restaurata nel 1870. Probabilmente il piccolo edificio sacro, fu costruito, al pari di quello, molto vicino, di San Rocco a Campiano con finalità di culto privato e lo proverebbero gli obblighi delle cerimonie da celebrarvisi. Difficile stabilire se l’edificio religioso dotato di pronao assolse funzioni di cappella stradale, servendo anche da riparo ai viandanti bisognosi di riposo o sorpresi da maltempo.
La chiesetta con l’interno completamente affrescato,è privata e generalmente chiusa,
Le foto di alcune delle pitture, sono state riprese dal N° 35 del periodico semestrale “Corrispondenza” di Fiesole.
Testo di Vannetto Vannini