L’ultima famiglia di Monte Cocollo

Loro Ciuffenna Terre Alte Valdarno

Di tutte le famiglie che fino a meta del secolo scorso abitavano stabilmente nella montagna del Cocollo, oggi rimane solo la famiglia di Venturi Ivo , la cui abitazione (a quota 710m) è quella a sinistra nella foto della montagna. ( la foto è stata scattata nei pressi del ponte di Malva).

 

Ivo Venturi viene chiamato il “Sùcine”, e così veniva chiamato suo padre e prima ancora suo nonno, perché  questo termine  è indicativo del luogo dove fu costruita la casa rurale.

Secondo una tradizione popolare, non corredata da nessun documento, la lettura corretta del “Sùcine” sarebbe “Fucìne”.
Tale cambiamento di lettura è facilmente spiegabile pensando come sono  simili, nel linguaggio popolare, le lettere “F” e “S”        . Lo spostamento dell’accento è poi una conseguenza.

Tale nome, secondo la leggenda popolare, fa pensare che in tale luogo si trovassero le “Fucìne”, cioè il luogo della lavorazione del ferro ad uso del castello e della contea  per la fabbricazione delle armi.

L’ipotesi può essere verosimile.

Nella foto: la montagna del Cocollo con la casa del  “Sùcine “ in basso a sinistra.

Nell’altra foto un masso di arenaria con una freccia indicativa per arrivare alla casa, dietro il masso ( non visibile nella foto) c’è una bandierina segnaletica CAI indicante il  sentiero N° 33

Un componente della famiglia Venturi ha realizzato e messo in rete il sito internet www.cocollo .it

                                                            Testo e foto di Vannini Vannetto