La Chiesa di Sant’Andrea a Ripalta (Figline)

Pievi ed Opere d'arte Valdarno Fiorentino

In localita’ Restone, presso un cimitero, si pieghi a destra per una stradina che conduce a Sant’Andrea a Ripalta.Immagine120 Il luogo è rialzato ed ha un grande panorama davanti. In effetti ciò può spiegare il nome: “ripalta”. La chiesa, presente fin dal XI° secolo, era conferita alla diocesi di Fiesole. Un Vescovo di quegli anni, Giacomo Bavaro, nell’anno 1028 la concesse in beneficio alla Badia Fiesolana. A questa Badia la confermò il Pontefice Innocenzo II° con una bolla del 1141. Un altro Vescovo: Ridolfo, quando fece divenire la chiesa del Castello di Figline chiesa battesimale nel 1115, sottopose alla nuova Pieve anche la chiesa di Sant’Andrea. L’edificio, appunto costruito almeno nel secolo XI° fu ristrutturato nel XIII° secolo, ed è stato ampiamente rimaneggiato nei secoli, soprattutto nel Settecento, mantenendo però una sua gradevole eleganza affidata alle decorazioni a stucco. Immagine121Caratteristico è il triplice campanile a vela. L’opera più importante che vi si conservava era un trittico con l’Adorazione dei Magi e quattro santi di Andrea di Giusto, con predella originale e cornice, datato 1436. L’opera è stata rimossa per motivi di sicurezza e oggi si trova nel Museo d’arte sacra della collegiata di Figline.  Attualmente la chiesa è chiusa perché inagibile e quindi non vi possiamo, al momento, documentare le condizioni dell’interno. Vi è presente un piccolo monastero.Immagine122