La chiesa, che fu costruita sopra un precedente oratorio, ha un’unica navata e ci è pervenuta nelle forme e strutture del XVII° secolo. Sulla fronte e sul lato sinistro è preceduta da un portico, semplice ma elegante, con colonne di tipo toscano su un basso muretto di contorno, che fu aggiunto nel 1678. Il tetto è a capanna. Nella facciata è posto un portale sormontato da un alto timpano spezzato, ai lati vi sono due finestre riquadrate in pietra serena. Sulla sinistra della chiesa è posta una scalinata di accesso. Sulla parte posteriore è visibile il campanile a vela, mentre l’interno e coperto con capriate lignee. Molto bello l’organo settecentesco. L’immagine che raffigura la Madonna con il bambino è di scuola di Margarito D’Arezzo del XIII° secolo. E’ molto venerata e ritenuta miracolosa, cosa che fornì il motivo della costruzione dell’Oratorio. Vi viene collocata solo in occasione delle feste annuali. Il luogo aveva certamente fama di essere sacro anche prima dell’estendersi della fede cristiana in questo territorio ed era sacro appunto alle divinità fluviali e alle divinità legate alla terra. La Madonna ne ereditò la valenza religiosa. Nei pressi della chiesa vi sono due farnie secolari che meritano la vostra attenzione.
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