Una escursione in una delle più belle foreste del nostro territorio. Partendo da Pontifogno verso Ponte a Enna e l’Acqua Rossa, arrivando fino a Massa Regina ed alle case di Sant’Antonio, in un susseguirsi di castagni e faggi.
Compresa nella catena del Pratomagno, la Foresta di Sant’Antonio ne segue nel limite altitudinale il crinale principale. Estesa per circa 900 ettari, si snoda a semicerchio lungo il bacino del torrente Resco, ad altitudini comprese fra i 600 e i 1490 m. s.l.m. La foresta si presenta come un’area integra e naturale, con boschi di latifoglie e praterie sommitali, rilevante per la varietà delle specie botaniche. Dal punto di vista faunistico si segnala la presenza del lupo. La morfologia è accidentata con pendici ripide, crinali marcati, balzi rocciosi e fossi profondi, che confluiscono verso il torrente Resco. Diversi punti panoramici offrono ampie viste sul Valdarno e sui monti del Chianti. Nell’Area sono presenti due rifugi non presidiati, provvisti di focolare, acqua e tavoli; vari sentieri segnalati; un laboratorio didattico e un sentiero didattico attrezzato di circa 1.5 km, ideale per scolaresche e per famiglie con bambini