Il nome, sia che fosse in origine “altaserra” o “anteserra” denota in entrambi i casi la sua posizione posta sul fianco orientale, valdarnese, dei monti che separano il Chianti dal Valdarno, su di una “alta serra”,
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La Pieve di San Quirico a Capannole è una delle più antiche, del IV° o V° secolo e quindi paleocristiana e fu anche delle più importanti della Valdambra.
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La Pieve ha certo più di un nome e santo di dedicazione oltre a quelli del titolo.
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La Pieve è dedicata al Vescovo Martire che tra il secondo e terzo secolo predicava il vangelo a contadini e pastori in questa parte del territorio. Cinque sono le chiese a lui dedicate, tutte in Toscana ed in un territorio non molto grande, fra il Chianti, il Valdarno e il Casentino.
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Non sappiamo con certezza la data della fondazone ma pare certo che sia da collocare prima del XI° secolo. La Badia era inserita nell’Ordine Benedettino ma nel 1070 fu sottoposta alla regola camaldolese, molto più rigorosa di quella tradizionale.
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La fondazione della Badia, che in origine era dedicata a Santa Maria, si deve collocare a primi del Mille ed è dovuta, molto probabilmente, alla nobiltà feudale impersonata in questi luoghi dalla famiglia degli Ubertini, come per la Badia a Ruoti,
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