La preparazione ad una escursione, o più in generale ad una uscita, non può prescindere dalla conoscenza del livello di difficoltà dell’escursione stessa, che è fondamentale per rendersi conto se abbiamo le capacità o meno di affrontare e di concludere il percorso. Tale valutazione è sempre fondamentale, sia che si compiano uscite individuali o di gruppo. Se siamo da soli (e consigliamo di non esserlo mai) non aver bene ponderato il grado di difficoltà può impedirci non solo di non completare l’itinerario previsto, ma può soprattutto determinare l’impossibilità di tornare al punto di partenza e la necessità di chiamare il Soccorso Alpino in nostro aiuto. Se siamo in gruppo questa nostra difficoltà coinvolge tutti gli altri partecipanti e richiede agli organizzatori uno sforzo suppletivo per sopperire alle nostre scelte poco ponderate.
Le uscite che vengono proposte dalla Sezione sono tutte accompagnate da un codice alfabetico, che ne esprime la difficoltà secondo delle linee guida date dalla Sede Centrale CAI.
T – E – EE – EEA: queste sono le lettere importanti per capire il grado di complessità di una escursione a piedi e rendersi conto se la nostra preparazione fisica e mentale è in grado di affrontarla in sicurezza.
La Sede Centrale CAI non ha solamente classificato le uscite escursionistiche, ma anche quelle in ferrata, in mountain bike, in escursionismo in ambiente innevato con racchette da neve.
Riportiamo di seguito il link da cui è possibile scaricare la Circolare della Sede Centrale CAI con tutte le indicazioni utili per comprendere il grado di preparazione richiesto da una uscita: cinque minuti di lettura ci permetteranno di acquisire la consapevolezza necessaria per un divertimento completo.
CLASSIFICAZIONE DEI PERCORSI IN BASE ALLA DIFFICOLTÀ IN AMBITO ESCURSIONISTICO E
CICLOESCURSIONISTICO