Come di consueto nei mesi di Dicembre e Gennaio si sospende l’attività della nostra sezione riguardo alle escursioni del Martedì. Ciò è dovuto all’avvicinarsi delle festività di fine anno ed alla stagione che in genere non è favorevole alle uscite. Cerchiamo quindi di ragionare con calma su questa attività che ha visto negli ultimi tempi un incremento notevole di partecipanti che ne evidenzia il successo.
Vorremmo infatti che si prendesse coscienza del grande effetto positivo che questa iniziativa ha sui partecipanti e sull’attività della nostra sezione CAI.
Un gruppo di soci CAI, più di dieci anni fa, cominciarono a ritrovarsi in una occasione infrasettimanale per esercitare la loro passione del camminare. Al principio erano percorsi più limitati nel territorio che vertevano quasi esclusivamente in ambiti locali. Era un modo intelligente di passare il tempo e di migliorare con il camminare e quindi con il movimento, le proprie condizioni fisiche, per di più senza la minima spesa.
Nacque però da questa passione e dalla frequenza che si faceva fittissima degli incontri di luoghi significativi, sia storici che religiosi, sia naturalistici che architettonici, la consapevolezza che il camminare non fosse soltanto vantaggioso dal lato salutare ma che fosse anche una ghiotta occasione per conoscere il nostro territorio con le sue bellezze.
“Camminare per conoscere” fu il motto che i soci accompagnatori del Martedì si dettero come messaggio per far capire ai componenti del gruppo ma anche a tutti gli altri soci la loro filosofia di movimento.
La pratica consapevole del camminare da allora ci ha guidato in tutta la nostra attività e dobbiamo riconoscere che, oltre che favoriti di vivere in questo ambiente, siamo anche diventati bravi nello scovare luoghi, spesso dimenticati, paesaggi, monumenti da raggiungere e da godere, siamo diventati esperti straordinari del nostro territorio di cui conosciamo ogni remoto angolo e siamo in grado di percorrerlo in ogni direzione, riesumando molto spesso passaggi e sentieri che si erano dimenticati con l’avvento della civiltà delle macchine.
Dalle prime escursioni molto tempo è passato. Da pochi componenti iniziali il gruppo è passato ai minimo 20 che inderogabilmente alle 8,30 del Martedì partono, con punte frequenti di 30, 40 partecipanti.
L’attività di questo gruppo ha fornito tracce, studi storici, conoscenza del territorio che è stato possibile riversare nel sito sezionale a beneficio di tutti, sia soci che non soci. Il nostro sito infatti è frequentatissimo da tutti coloro che vogliono intraprendere un percorso nei territori del Valdarno, della Valdambra, del Pratomagno e del Chianti dove possono trovare tutte quelle indicazioni che possono rivelarsi utili, spesso anche indispensabili ed uniche, per camminare in sicurezza e tranquillità. La stessa conoscenza ha fatto sì che si siano realizzati quattro libri sul Valdarno che sono a disposizione di tutti coloro che vogliono approfondire i temi in esso presenti e che riscuotono un particolare favore di vendite anche fra i non camminatori.
Aspetto importante certo che fa della nostra sezione un esempio virtuoso nel panorama dell’Organizzazione del Club Alpino ma che non esaurisce le peculiarità positive di questa attività.
Vogliamo infatti sottolineare come l’escursione del Martedì sia stato un potente catalizzatore di presenze e di relative iscrizioni al sodalizio. Molti infatti si sono avvicinati al CAI attraverso questa attività e, appena conosciuta e praticata, hanno voluto sottoscrivere la tessera di socio.
Infine vogliamo evidenziare l’aspetto della compagnia e dell’amicizia. Certamente siamo un gruppo di componenti individuali che hanno diversi stili e valori di vita ma in questa azione ormai più che decennale mai è venuto meno il rispetto e la giusta considerazione reciproca. La prima cosa che dice chi entra da novizio è la costatazione di essere entrato in un gruppo affiatato, riesce però a fare subito amicizia, dopo poche escursioni sente di essere stato accettato completamente e di non essere diverso dai “senatori” presenti fin dall’inizio. Saggio è anche il metodo di intervallare le escursioni con episodi conviviali che certamente servono per cementare e far amicizia dentro il gruppo.
In effetti questo metodo di conduzione, talvolta scanzonato, può essere scambiato per superficialità ma considerate che, in questa ormai lunga attività, nessun episodio (fortunatamente e facendo i debiti scongiuri per il futuro) ha determinato un pericolo od una difficoltà di nessun genere. Questo, si deve riconoscere, soprattutto grazie alla perizia ed alla professionalità degli accompagnatori che sì, saranno anche scherzosi, qualche volte vi costringeranno ad attraversare macchie di rovi maledicendo le vecchie cartine che indicavano un sentiero ormai non più esistente, ma che conoscono il loro mestiere e, grazie anche alla modernità degli strumenti che sanno adoperare, non perdono mai la strada o meglio, la direzione, per riportarvi tutti, stanchi ma felici, a recuperare le macchine.
Una attività dunque che evidenzia diversi motivi positivi e che deve trovare una continuità nell’interesse dei partecipanti e della Sezione che ha un così valido strumento di propaganda e di dimostrazione di professionalità dei suoi accompagnatori.
La giornata di Martedì 26 Novembre 2019 ha sorpreso anche chi, come noi, conosceva la validità del lavoro svolto e la partecipazione dei soci a questa attività. Cinquantotto (58) partecipanti all’escursione, oltre settanta partecipanti al pranzo di chiusura della stagione, le magline dedicate a “Quelli del Martedì” che andavano a ruba, stanno a dimostrare, qualora ve ne sia il bisogno, l’attaccamento dei soci a questi eventi e ci fanno ben sperare che alla ripresa dell’attività ufficiale, nel mese di Febbraio, si ripresenterà un folto numero di partecipanti a chiedere: “Dove andiamo Martedì?”(sottintendendo: cosa vedremo di bello?).
Un saluto ed un augurio di buone feste a tutti dalla Redazione del Sito Caivaldarnosuperiore.it