La Villa di Rimaggio

In Valdarno Ville e Giardini Ville e Giardini Pergine

 II nome deriva dal latino “Rivus Maior”. Nella fattoria si conserva una stele di arenaria scolpita con simboli di attrezzi agricoli che si presume essere stata l’insegna di un fabbro di età altomedioevale che fu trovata in loco. Immagine19Fu per molti secoli un agglomerato di case rurali che nel 1720 si trovò a fare i conti con la costruenda nuova tratta della strada Regia Aretina fatta aprire da Pietro Leopoldo Granduca di Toscana. La villa fattoria apparteneva in quei tempi alla famiglia Bartolini Baldelli. A quel tempo il nucleo della villa era formato dalla cappella, di cui oggi si conserva solo la facciata, e da due corpi di fabbrica abitativi che formavano il nucleo rurale. All’inizio dell’800 la proprietà apparteneva a Luigi Giuseppe Bartolini Bardelli che sposerà Giustina Pecci Soares, dama di corte di Leopoldo II° che, dopo la morte prematura del marito, sposerà Gerolamo Bonaparte, continuando ad avere la proprietà della fattoria. Verso la metà del secolo verrà costruito l’edificio tuttora esistente che sarà ampliata ancora a fine secolo. La fattoria passò al principio del ‘900 alla famiglia degli industriali Pegna proprietaria della vicina fabbrica di anidride carbonica che cominciarono a ristrutturarla soprattutto per merito Immagine20di Elisa, figlia di Enrico Pegna. La ristrutturazione, in chiave storicistica neomedioevale, sotto l’influenza di Giuseppe Castellucci, l’ingegnere che aveva provveduto, una ventina di anni prima, al “restauro” del castello di Montebenichi. L’elemento maggiormente caratterizzante la ristrutturazione fu la loggetta dotata di quattro colonnine a sezione ottagonale. Con l’avvento del fascismo i Pegna, di origine ebrea, furono costretti a vendere le proprietà immobiliari e industriali ed a rifugiarsi in America Latina. La villa subi quindi notevoli danni dal passaggio della guerra ad opera soprattutto dei soldati tedeschi. Nel dopoguerra la proprietà tornò ai legittimi proprietari. Attualmente è sede di una fiorente azienda agraria.

 Immagine21