Il percorso consigliato: Tra le Ville della collina di Castello

Percorsi consigliati Percorsi Trekking

Un itinerario si studia prima sulla carta e poi si prova sul terreno. Spesso la pratica decurta le possibilità che si erano preventivate: chiese e ville chiuse; strade interrotte; ecc. Per l’itinerario che vi propongo mi è successo il contrario. Dopo la prova ho dovuto rivedere e ampliare i punti interessanti. Dal momento che questi sono davvero tanti, ho deciso di proporli solo alla fine della descrizione del percorso e, dato che sarebbe troppo lungo illustrarli anche solo sommariamente, vi invito a consultarli su internet a partire dai links che vi proporrò. La collina di Castello è un concentrato di emergenze storiche, architettoniche e paesaggistiche ma, se volete procedere alla sua scoperta, preventivate almeno una giornata piena, senza fretta!

Ci portiamo con i mezzi davanti alla Villa Reale di Castello

e, parcheggiata la macchina, ci introdurremo nel giardino degli agrumi disegnato dal “Tribolo”. Terminata la visita, ci dirigiamo alla sinistra della villa per Via di Castello e subito dopo la villa cinquecentesca del “Pozzino” (altana affrescata dal Poccetti, mura della corte interna con opere di Giovanni da San Giovanni), si imbocca a destra la Via Giovanni da San Giovanni che si trasforma in una via lastricata che ci conduce in salita al convento della Castellina (bella la chiesa ed il loggiato, cenotafio della famiglia Ginori),dal cui piazzale si comincia ad aprire un vasto panorama. Svoltati a sinistra (attenti strada strettissima e trafficata) dopo 50 metri a destra si imbocca il sentiero n°4 del CAI di Sesto. Fino all’anno scorso era sterrato ma è stato asfaltato di recente nel primo tratto. In salita fino a Carmignanello, (verso 2/3i breve deviazione per le tombe etrusche) e quindi verso il ponte “Spartimoglie” dopo aver superatola Villa Fattoria Ginori e la chiesetta romanica di S.Bartolomeo con il delizioso campanile a vela. Da notare la valle dello Zambra, che è ancora pochissimo abitata e mantiene inalterato un delicato equilibrio ambientale. Al ponte si prende a sinistra per un piacevolissimo viale fiancheggiato di cipressi piantati 2 secoli fa dal conte Ginori (notare a fianco il vecchio acquedotto per la villa Ginori che aveva annessa la manifattura di ceramiche). All’incrocio con il “Viottolone” si prende a destra il sentiero che sale nel bosco e circumnavigando il “Monte Acuto” si arriva alla “Fonte dei Seppi”. Attraversata la strada panoramica ci mettiamo in leggera discesa verso la “Torre di Baracca” (in cattive condizioni ma che risulta un tipico esempio delle “case da padrone” del trecento).

Passati davanti, continuiamo sul sentiero che in leggera salita ci condurrà ai714 metridi altitudine del Piazzale “Leonardo da Vinci” dove potremo godere di uno spettacolare panorama su tutta la piana fiorentina, pratese e pistoiese. Dopo essersi rifocillati (sul piazzale è presente anche un ristorante per i più ghiotti), si scende per il sentiero segnato come 5B fino a trovare la strada asfaltata. Fatti pochi metri a destra, davanti ad un madonnino, si prende a sinistra per la stradella sterrata (via del Casale) e si arriva a costeggiarela Villadel Casale (privata con bellissimo giardino all’italiana, l’ennesimo della giornata, ed ancora con affreschi di Giovanni da San Giovanni). Proseguiamo in avanti e dopo aver superato un ponticello, ci immettiamo a sinistra del cartello di “Firenze” nella stretta strada che ci conduce alla chiesa di S. Michele. In pochi minuti arriviamo alla Villa Petraia che vale una visita attenta sia per il giardino che per gli interni.

 

Merita una visita anche la Villa dei Corsini, recentemente ristrutturata e con una notevole collezione di statue romane. Percorriamo infine il breve tratto che ci divide dalle macchine per tornare da dove eravamo partiti

 

I giorni più favorevoli per questo itinerario sono quelli dal Giovedì alla Domenica durante i quali troverete aperte le Ville(quelle comunali sono ad ingresso libero) secondo gli orari che potrete trovare sui siti relativi. Il percorso è lungo15 chilometrie ha un dislivello in salita di 650 metri. Il cammino interpone tratti pianeggianti fra tratti in salita, tanto che lo riteniamo adatto a tutti.

Per chi volesse approfondire……….

http://www.uffizi.firenze.it/musei/villacastello/ ; http://www.uffizi.firenze.it/musei/petraia/

http://www.uffizi.firenze.it/musei/villacorsini/ ; http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Il_Pozzino

http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Il_Casale ; http://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Baracca

http://it.wikipedia.org/wiki/Convento_e_chiesa_di_Santa_Lucia_alla_Castellina

http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Michele_a_Castello

http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Bartolomeo_a_Carmignanello