La “Madonna dei Pini” del Monte Cocollo

Loro Ciuffenna Terre Alte Valdarno
Salendo la strada, che staccandosi dalla provinciale dei 7 Ponti fra Malva e il bivio di Piantravigne porta a Odina, a quota 480 m del Monte Cocollo e poco prima del bivio per Casarotta, sulla sinistra (ingresso poco visibile) c’è una radura erbosa.All’inizio dello spiazzo c’è un pino con un mucchio di sassi, un fiore e un lumino, mentre  in fondo  è stata costruita una maestà.
Dalla gente del posto, il luogo è chiamato la “ Madonna dei Pini ”perché nel dopoguerra, a una bambina (poi fattasi suora) avvennero presunte apparizioni della Madonna del Rosario. Ancora oggi la parrocchia di Piantravigne, con devozione e numeroso concorso di popolo, nell’anniversario del giorno della prima apparizione vi celebra una funzione religiosa.
L’episodio ebbe solo risonanza locale, intervennero anche le autorità religiose.
Nelle foto: Il Madonnino eretto nel 1983 dalla popolazione di Piantravigne.
All’interno della nicchia della maestà (nicchia protetta da un  uno sportello chiuso e un vetro) sono custoditi due pagine scritte. Nel foglio scritto a mano c’è la storia delle apparizioni con nomi e date, nell’altro una preghiera dedicata alla “ Madonna dei Pini ”. (vedere foto).
    
Nella foto sotto si vede il punto della presunta apparizione. Il pino che si vede oggi non   è quello originale, ma piantato posteriormente, perche la pianta originale fu abbattuta da un fulmine.
 
Descrizione e foto di Vannetto Vannini
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