La Villa fattoria de l’Entrata (Incisa)

In Valdarno Ville e Giardini Ville e Giardini a incisa-figline

La villa, che prende il nome dalla collocazione lungo la strada di collegamento tra Incisa e il Chianti, era costituita da un corpo di fabbrica rettangolare, con accesso principale dalla strada che dal fondovalle, passando per Bifolcheria e San Lorenzo a Cappiano, risaliva verso la dorsale occidentale. Villa L'entrata1La villa fu costruita nel 1578 dai Bagnesi, famiglia tra le più antiche di Firenze che diede i natali a mercanti e banchieri. Membri della famiglia furono la Beata Maria Bartolomea, terziaria carmelitana al tempo di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, e Ferdinando, suo fratello e biografo, gesuita. Nel 1635 i Bagnesi di Firenze si estinsero e chiamarono alla successione i Bellincini di Modena, famiglia che trae origine da Bellincino di Catalano Bagnesi stanziatosi in quella città nel XIII secolo che rimarranno proprietari del complesso fino agli anni ’60 del XX secolo. La tenuta si componeva di “dodici poderi, di un molino, di vari boschi, di una villa con locali di amministrazione e terre a mano, nonché di una casa per il guardaboschi e due pigionali” Al fabbricato preceduto da due lecci e da un vialetto di cipressi, si accede attraverso un loggiato con due pilastri; da qui si entra nella villa attraverso un vestibolo dal quale si diparte un corridoio che conduce ai vari ambienti. Ad est si trovava un grande orto, a sud una rimessa per agrumi e fiori, a ovest un piazzale sul quale si affacciava la tinaia e attraverso il quale si accedeva alla cappella di San Francesco, fondata nel 1737, che conserva intatto l’arredo originario. Villa l'Entrata2Il corpo principale della villa risulta perfettamente rettangolare.  Nel Catasto Lorenese, della prima metà del XIX secolo, il complesso della villa si presenta abbastanza simile a quello attuale, mentre la rete viaria risulta alquanto più articolata. Nel 2003 la villa è stata acquistata dal noto imprenditore Dalla Valle.

 

Lascia un commento