La Chiesa di Santa Maria al Tartigliese (Figline)

In Valdarno Pievi e Opere d'Arte pievi ed opere a incisa-figline Pievi ed Opere d'arte Pievi ed Opere d'Arte Valdarno

Tra San Giovanni Valdarno e Figline, accanto alla chiesa di S.Andrea a Ripalta, esiste un’altra chiesa: Santa Maria al Tartigliese. Immagine30Passando in auto tra le due cittadine valdarnesi la si nota in alto, sulla sinistra della strada venendo da S. Giovanni, posta, come la precedente, che invece non è visibile, su di uno sperone di collina prospiciente la statale. Prese il nome da un podere che, fino al 1500, fu chiamato l’Isola del Tartigliese” per indicarne la posizione sopraelevata al di sopra della pianura alluvionale dell’Arno. In effetti il luogo era fortificato, sopra questa collina esisteva appunto il “Castello del Tartigliese”, certamente incastellato nel XI° secolo. L’edificio era a quei tempi la chiesa castellana e doveva avere una struttura più modesta dell’attuale. Il castello aveva una discreta importanza e vi vivevano circa una trentina di famiglie. Il luogo ebbe una attrazione naturale, per la posizione e per il carattere di civitas che vi regnava, da parte di Firenze che , in quegli anni tribolati di lotte continue con i ghibellini e con Arezzo, entrò nell’ordine di idee di costruirvi un’altra “Terra nuova” come quella che stava costruendo a San Giovanni, Per questo la città del giglio acquistò numerosi poderi nelle vicinanze. In effetti la terra nuova non fu mai costruita perché con la presenza di San Giovanni, Castelfranco e Terranuova la situazione nel Valdarno si stava normalizzando.  Nonostante ciò il castello fu sottoposto a numerosi attacchi, come quello del 1352 in cui subì la quasi completa distruzione ad opera di Saccone Talrlati, in una delle tante guerre tra Arezzo e Firenze. Contrariamente agli altri nuclei abitati del contado figlinese al Tartigliese si sentivano comunità, tanto è vero che il comune di Figline stipulò con il “popolo del Tartigliese” dei veri e propri patti scritti nel 1392 che furono inseriti negli statuti del comune. Sappiamo da atti notarili che nel 1457 possedeva dei poderi al Tartigliese Luca della Robbia. Immagine31Tornando a parlare della chiesa si sa che nell’XI° secolo dipendeva da San Bartolommeo a Scampata, quindi nella Diocesi di Fiesole, e che nel 1175, al momento della costituzione del piviere della costruenda Pieve di Santa Maria di Figline, la chiesa fu fatta suffraganea di quest’ultima pieve dal Vescovo Rodolfo, sempre di Fiesole. Nel 1778 fu elevata a prioria dal Vescovo Mons. Luigi Maria Strozzi. L’attuale edificio, restaurato di recente, vede la presenza di una comunità familiare religiosa.