Il Castello di Capannole

Castelli e Paesi a Bucine Castelli e Paesi in Valdarno In Valdarno

Il nome deriva dal latino “capannulae”, cioè un luogo dove erano state edificate alcune piccole case,“delle capanne”. Questo fa capire come il luogo fosse stato abitato fin dall’antichità. Immagine20Immagine23In effetti Capannole era un crocevia importantissimo nella viabilità romana, essendo posto all’incrocio della strada che proveniva da Civitella e San Pancrazio e che proseguiva verso nord, presso Cavriglia, verso Firenze; e quella che dalla valle dell’Arno, attraverso Montozzi, Bulgari e Castiglion Alberti, si portava verso Badia Agnano ed il senese. Inoltre, se guardiamo con attenzione il sito del castello, ci accorgiamo che è posto in alto, con visione agevole sulla valle dell’Ambra, della Trove e dello Scerfio, un posto stratetico, dirimpetto a Castiglion Alberti, per il controllo e la difesa di questo territorio. Il luogo elevato favorì così la costruzione del Castello nel X° secolo. La famiglia dominante del castello fu la famiglia Sassi che fino al XII° secolo fece di Capannole il fulcro del loro potere sul territorio, non solo circostante. Imparentatosi con gli Ubaldini furono da questi probabilmente sostituiti nel possesso del castello fino all’inizio del Trecento quando, nel 1307 fu assalito, conquistato e messo a fuoco dai senesi. In seguito gli Ubertini lo persero nella lotta che li contrappose ai Tarlati che ne divennero signori verso gli anni trenta di quel secolo, quando questa famiglia divenne dominante in Valdambra. Immagine21Nel 1348 il castello, a causa delle lotte tra guelfi e ghibellini e per la Peste Nera, era quasi completamente spopolato. Dopo la sconfitta degli aretini a Campaldino Firenze acquisì anche questa parte della Valdambra e, specialmente dopo la definitiva sottomissione di Arezzo nel 1384, Firenze entrò in possesso stabilmente del Castello. Negli anni precedenti, la Repubblica aveva fatto riedificare le mura del castello, rendendo la pianta più razionale di quanto era precedentemente, prendendo spunto dalla forma delle “terre nuove” che in quegli anni andava edificando. La costruzione e l’ampliamento della strada lungo l’Arno tolse importanza a quella parallela che abbiamo prima ricordato che si portava dalla Val di chiana verso Firenze, così Capannole perse a poco a poco la sua importanza e decadde irrimediabilmente fino agli anni sessanta del Novecento quando iniziò una lenta ma importante opera di rinnovamento degli edifici.