Pratomagno: parole, tradizioni e oggetti oggi scomparsi (Vento Rovaio – Molenda – Maniolo)

Nel nostro Pratomagno, come in tutte le zone montuose d’Italia, l’evoluzione linguistica e la perdita delle antiche tradizioni, causa l’isolamento viario e commerciale di un tempo, sono state più lente che nel fondovalle e fino a metà del secolo scorso vi erano nel linguaggio comune dei montanari parole arcaiche che non venivano più usate da […]

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Setteponti/Monte Cocollo: la farina di ghiande al “tempo della fame”.

Negli antichi proverbi popolari, elemento fondamentale è sempre stata un’ironia acuta e mirata che caratterizzava lo spirito segreto della gente. Ma oltre all’ironia c’è sempre stato anche un filo conduttore che ci riporta alla storia civile e sociale vissuta nel tempo passato dalle popolazioni. Fra i proverbi più comuni citati come termine di paragone dai […]

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Pratomagno: i cumuli di sassi di Poggio Donna Morta e Poggio Uomo Morto e i pellegrinaggi devozionali e penitenziali dalla Setteponti a Bagni di Cetica.

Nel tratto di sentiero che dalla Massa Ladronaja (il Masso – m 1401) porta al Varco alla Vetrice (m 1450), oggi sentiero CAI 20, appena sotto il crinale di P. Donna Morta (m 1418) e poi in quello del vicino e sovrastante P. Uomo Morto (m 1453), erano presenti e ben visibili due enormi cumoli […]

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La raccolta delle coccole di ginepro in Pratomagno

La raccolta delle coccole di ginepro in Pratomagno Per un’economia debole e povera come quella esistente nella nostra montagna del Pratomagno, lo sfruttamento del   bosco ha sempre garantito un introito importante che, sommato al reddito di una agricoltura povera, all’allevamento ovino e dei bachi da seta, ha permesso fino allo spopolamento del secondo dopoguerra, la […]

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Via dei Setteponti: muretti a secco o murelle

Via dei Setteponti: muretti a secco o murelle Un antico muretto a secco  con curva  nei pressi  di villa Belpoggio a Malva L’UNESCO ha iscritto l’arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità in quanto rappresentano “una relazione armoniosa fra l’uomo e la natura”.  Nella motivazione dell’Unesco si legge: “L’arte […]

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La Treggia

La treggia, un antico mezzo di trasporto indispensabile nella nostra montagna  Prima dell’avvento sistematico del trattore, intorno agli anni ‘70 del secolo scorso, il mezzo di trasporto tradizionale per tutti gli agricoltori, anche quelli che avevano l’attività   sopra e sotto la Setteponti, era il carro agricolo tirato dai buoi di razza chianina, animali di grande […]

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Il “Meo”: figura caratteristica nella società montanara di ieri.

Fino al periodo fra le due guerre mondiali nella società montanara del Pratomagno era ancora viva la figura del meo. Il meo altro non era che un ragazzo di circa 12 anni, che una famiglia povera affidava per un certo periodo di tempo ad un’altra famiglia, soprattutto di carbonai o boscaioli, per lavorare e imparare […]

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L’acqua e la pietra: gli antichi lavatoi

L’acqua e la pietra: gli antichi lavatoi Perché ricordarsi degli antichi lavatoi? Alla fine si tratta di oggetti di poco valore artistico e architettonico (salvo eccezioni).  Essi però hanno fatto parte della vita quotidiana di generazioni di donne, fino a tempi relativamente recenti hanno visto la fatica, le storie di vita e i pettegolezzi, la voce […]

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Tradizioni della nostra montagna: Le veglie e i grilli del “focarale”

La socializzazione fra la gente di montagna ha sempre avuto livelli e ritmi elevati perché l’ambiente disagiato, la solitudine, le vie di comunicazioni difficili, la solidarietà reciproca, il numero elevato di popolazione residente (nel versante del Monte Cocollo che sovrasta la via Setteponti, alla fine del secolo XIX vivevano più di 600 persone), portava a […]

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