Buona la prima….Gran Paradiso – Giugno 2012

Gruppo Alpinistico

Buona la prima uscita del 2012 per il GAP che raggiunge la cima del Gran Paradiso. Foto e racconto di Luigi Bucci (GiGi).

Sabato 16 giugno ritrovo al Mobilmarket a Figline Valdarno ore 05.30 (le 6.00 per qualcun’altro)!! Oraganizzate due macchine, per gli otto partecipanti, siamo partiti alla volta della Val d’Aosta che raggiungiamo dopo circa 6 ore di viaggio. Alle 13:30 raggiungiamo la Valsavarenche. Parcheggiate le auto a Pont (1927 s.l.m.) ci incamminiamo lungo il sentiero che porta al rifugio 3343Vittorio Emanuele II (2732 s.l.m) con delle condizioni meteo uniche,  una giornata stupenda con un cielo blu turchese libero da nubi che hanno reso il paesaggio quasi da fiaba (cascate bellissime che al sottoscritto hanno fatto ricordare il parco nazionale dello Yosemite in California). In circa 2 ore mezza con oltre 700 mt di dislivello giungiamo al rifugio. Dopo svariate bottiglie di birra e qualcosa da mangiare alternate ad uno stretching misto a Yoga gentilmente offerto da Patrick, ci viene assegnato l’alloggio per il pernottamento, un’unica stanza ampia e distaccata dal resto del rifugio. Applausi a scena aperta per il nostro Fulvio, ideatore e organizzatore della gita, che ha pensato alla prenotazione. Fatto un sopralluogo a est del rifugio per individuare il tracciato giungiamo all’ora della cena, il menù prevede: minestrone di verdure (che a me mi ha rimesso al mondo)!! oppure lasagna (assomigliava ad un cubo solido di pasta misto ragu) che pero e’ stata apprezzata (secondo me era solo fame)?? e pure con spezzattino, anche quello aprezzabile. Dopo cena tanto per fare un ora giusta prima di andare a coricarsi, briscola a carte. Alessandro e carmelo vs Francesca e Gianni, e qui casca l’asino?! Teoricamente avrebbe vinto la coppia Alessandro-Carmelo ma Gianni aveva svariati dubbi sul conteggio delle carte da parte di Alessandro il quale consisteva in : 10 piu 10 uguale 30 ho 2  carichi abbiamo vinto noi!! Punto di vista.

La mattina seguente sveglia alle 04.00 colazione 04.30 preparativi sbrigativi e su verso la vetta. Io e Alessandro eravamo gli ultimi a lasciare il rifugio alle 05.12 esatte. Dopo un ora circa di ascesa nel mezzo di una bellissima conca, con la vista in lontananza della vetta, indossiamo i ramponi e ci assicuriamo in due cordate, Gianni-Patrick-GiGi-Alessandro e Stefano-Carmelo-Francesca, purtroppo con dispiacere di tutti Fulvio non si e’ sentito di affrontare l’escursione per problemi di congiuntivite.
Le condizioni meteo erano le stesse del giorno di arrivo, cielo bellissimo e sgombro da nuvole, il primo sole che illuminava le vette dietro di noi ci dava già un assaggio di quale bellissimo spettacolo ci avvrebbe accolto una volta arrivati in vetta!!
img_2388Un paio di soste lungo l’ascesa ed un ghiaccio buono ci ha condotto alla cima (4061 s.l.m.) intorno alle 10.17. Uno spettacolo
impossibile da commentare. L’ultimo tratto composto da roccette era un pò complesso per via dell’affollamento di alpinisti,

 

veramente tanti. Giunti in vetta l’euforia ha fatto da padrona, io personalmente, essendo stato il mio primo quattromila, ho avuto un momento di gioia non molto controllata tanto che Gianni, con molta preoccupazione, per evitare problemi
mi ha praticamente assicurato alla base della statua!!

Dopo le foto di rito baci e gli abbracci tra questi scenari alpinistici spettacolari si riparte alla volta del rifugio che raggiungiamo alle 13:30 circa. Un pranzo più o meno veloce e via verso Pont dove ci aspettavano i nostri mezzi a motore  per tornare a casa dove siamo giunti intorno alla mezzanotte.
Escursione molto molto impegnativa ( piu di 2000 mt di dislivello in salita e altrettanti in discesa in circa 30 ore) ma bellissima grazie anche alla condizioni meteo ed ovviamente alla compagnia.

Un grazie a tutti
GiGi